Amaca su supporto Latino XL Limao

Quale legno scegliere per un supporto per amaca?

Proponiamo 2 qualità di legno diverse: il larice e l’abete. Entrambe queste essenze fanno parte della famiglia degli abeti (utile da sapere quando si desidera acquistare un prodotto per il trattamento o la pulizia).

Oltre al suo aspetto estetico, il legno di larice possiede caratteristiche interessanti, sia dal punto di vista della sua durabilità naturale che delle sue proprietà fisiche e meccaniche. La sua durezza adeguata permette di utilizzarlo come rivestimento per pavimenti grazie alla buona resistenza all’impronta. Naturalmente imputrescibile, questo legno non necessita di alcun trattamento particolare e può essere utilizzato all’esterno. Il larice è un legno mediamente stabile che può tendere a fessurarsi. Per questi motivi, è sconsigliato utilizzarlo in regioni dove l’umidità può essere molto bassa per diverse settimane. Si eviterà quindi di impiegarlo su terrazze nelle regioni meridionali troppo calde e secche in estate. Potrebbe infatti causare problemi di deformazioni importanti (imbarcamento delle tavole) e sviluppare fessure, anche se si nota che questi supporti, anche se fessurati, durano molti anni.

L’abete è un legno più leggero, ma che mantiene un’ottima resistenza nel tempo quando è trattato in profondità (come i nostri supporti Maya Relax). È una delle essenze che meglio sopporta la tecnica del lamellare. Come il larice, con il tempo tenderà a ingrigire. Applicate un saturatore se volete mantenere il colore originale oppure una vernice se desiderate dargli una tonalità diversa.

In sintesi, se vivete in una regione molto arida come il sud-est della Francia dove l’umidità è bassa, privilegiate l’abete. Scoprite i nostri set con il supporto Maya Relax (legno più chiaro).

In ogni caso, non conservate mai il vostro supporto per amaca in un luogo troppo secco durante l’inverno.

Per quanto riguarda l’amaca, con un minimo di manutenzione vi durerà una decina d’anni. Lavatela in lavatrice a 40° almeno una volta all’anno, a fine stagione, per eliminare tutti i micro-residui organici che si depositano sul tessuto durante l’uso all’esterno. Non usare l’asciugatrice, asciugare al sole e conservare in un luogo ben asciutto durante l’inverno.