Amaca con supporto Inka XXL Barbacoa

Come scegliere bene un supporto per amaca.

Siamo tutti influenzati dal prezzo degli articoli che visitiamo su Internet, eppure c'è un abisso tra due stili di amaca con supporto. Il prezzo, la garanzia, la durata di vita dichiarata sono gli elementi principali che ci trattengono. E spesso, il comfort viene trascurato anche se è altrettanto importante. Esistono due stili di amaca: quella con barre in legno o distanziatori (versione occidentale dell’amaca) e quella senza (versione latinoamericana, la nostra specialità, la nostra passione). Quella con le barre deve essere tesa durante l’installazione (posizione solo nel senso della lunghezza e sulla schiena) e quella senza deve essere curva (posizione in diagonale, sdraiati, a cucchiaio o seduti). Tuttavia, la maggior parte delle offerte su Internet riguarda supporti realizzati un po’ per entrambi gli stili.

Il rapporto tra la lunghezza e l’altezza del supporto per amaca è decisivo per il comfort finale. Se la vostra amaca è troppo tesa, sarete bloccati e confinati nella sua tela. Se è curva, sarete ben distesi con una superficie morbida e flessibile.

Da Tropical Influences, è da molto tempo che lavoriamo direttamente con i produttori di supporti per potervi proporre misure adeguate. Abbiamo persino, tra il 1995 e il 2005 circa, prodotto i nostri modelli nei nostri laboratori prima che apparissero offerte di supporti ad arco grazie al legno lamellare. Osservate bene le altezze di un supporto per amaca da noi e vedrete che non hanno nulla a che vedere con la concorrenza.

Come scegliere bene un’amaca.

Proprio come per i supporti, anche per le amache oggi si trova di tutto su internet. In quanto francesi, sappiamo scegliere bene un camembert, ma quando si tratta di amache, non abbiamo la stessa conoscenza. Vorrei dirvi: fidatevi di noi, siamo sempre tanto appassionati (dal 1988) e saremo felici di consigliarvi nel vostro acquisto. Ma vi spiegherò comunque alcuni fatti importanti da sapere. Ci sono dettagli facili da confrontare. Il peso del prodotto (una buona informazione riguardo la sua durata), la composizione del tessuto (non sempre affidabile secondo i venditori) che dovrebbe contenere il meno possibile poliestere (per una maggiore morbidezza e un buon contatto con la pelle), la dimensione della tela (fate riferimento alle misure e non alle denominazioni "2 posti" "familiare" perché un due posti parte da 160 cm di larghezza e non da 100 come si può vedere su certi siti), e infine, la quantità di corde di sospensione.

Ma ci sono due cose che non potrete mai sapere: la qualità del filo utilizzato e il metodo di tessitura (la tela finirà per cedere o no?). Il filo utilizzato è, per me, il dettaglio più importante di un’amaca. Quando arrivo in una fabbrica, la prima cosa che faccio è testare il filo. Poi, vado alla macchina per tingere (a freddo? a caldo? sotto pressione? Controllata da computer?) per sapere se il filo può stingere o meno. Oggi la tecnologia è progredita e siamo nei cotoni riciclati dai colori molto resistenti. Attenzione quindi, a seconda della provenienza, potreste ritrovarvi con un’amaca che si deforma talmente tanto che vi sembrerà di essere rinchiusi in una tasca!

Attenzione anche alle amache che vi promettono garantite per l’esterno. I nomi dei loro materiali sono accattivanti ma in realtà sono solo 100% poliestere. Ossia plastica. Queste amache sono calde, a volte elettriche, i raggi UV hanno un’azione negativa sul poliestere (degradazione prematura del filo) quando è sottile, invecchia molto male dopo alcuni lavaggi in lavatrice e la muffa vi si insedia comunque.

Non dimenticate che sarà la vostra pelle ad essere in contatto diretto con la vostra amaca. Regalatele dolcezza!

Per maggiori informazioni fondamentali sull’utilizzo di un’amaca, vi consiglio di vedere il nostro video: i 6 consigli.

Qualità, etica, durata, resistenza nel tempo e comfort. Un’offerta Tropical Influences! La passione per l’amaca dal 1988.